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Quali sono i motivi che mi inducono a pensare che il XXVIII Congresso Nazionale della Società Chimica Italiana a Milano possa rappresentare una svolta per la chimica italiana e (forse) anche europea?
Il XXVIII Congresso Nazionale della Società Chimica Italiana, che si terrà a Milano dal 26 al 30 agosto, rappresenterà un importante momento di confronto e coinvolgimento di tutti i protagonisti del mondo della chimica, presenti nel mondo universitario e della ricerca, nelle istituzioni, nell’industria manifatturiera e non, nel mondo sanitario e nella professione.
Chemistry Europe ha premiato 22 chimici per il loro eccezionale supporto e contributo alla joint publishing europea (https://www.chemistryviews.org/chemistry_europe_fellows_20222023/). La Fellowship è il più alto riconoscimento assegnato da Chemistry Europe, i cui criteri di assegnazione sono riportati a questo link. Tra i nuovi Fellows ci sono Alessandro Abbotto e Federico Bella, ai quali abbiamo rivolto qualche domanda. Ci congratuliamo con tutti i nuovi Chemistry Europe Fellows, in particolare con i colleghi italiani.
In questa nota si riferisce riguardo lo stato attuale dell’acciaieria di Taranto, dove solo uno dei cinque altiforni è ancora attivo e per il quale ne è stata proposta la chiusura allo scopo di abbattere l’impatto ambientale. In sua sostituzione si prevede di costruire due altiforni che generino ferro preridotto, tramite riduzione di Fe2O3 con CH4 e/o H2, realizzando, successivamente, due forni elettrici per produrre acciaio.
La valorizzazione degli scarti come materie prime seconde per la produzione di nuovi materiali è parte della complessa architettura necessaria per la costruzione di un efficace modello di economia circolare. Mettere chimica, biochimica e tecnologie sostenibili al servizio di questa strategia, permette di trovare soluzioni innovative per migliorare l’impatto di filiere produttive e di consumo.
La costante spinta all’innovazione di Intercos si integra con l’evoluzione verso un settore cosmetico più sostenibile, riflettendo l’importanza della scienza nel trovare nuove soluzioni. L’impegno della ricerca per una rivoluzione clean delle formulazioni spazia dallo sviluppo di nuovi ingredienti bio-based alla creazione di materie prime da upcycling, guidando l’azienda verso sostenibilità e circolarità.
Il Green Deal Europeo, che si configura come una strategia di crescita diretta a conseguire la neutralità climatica nell’Unione Europea, offre nuove opportunità per lo sviluppo di una bioeconomia innovativa e circolare. La necessità di garantire, al contempo, un’adeguata protezione della biodiversità costituisce una delle principali sfide rilevanti.
Sempre più l’attenzione industriale e accademica si sta focalizzando su tecniche di “ecodesign” per evitare l’utilizzo di materiali fossili, specie se di carico ambientale oneroso; di pari passo, in economia, si discute di circolarità all’uso delle sostanze. Esempi virtuosi sono quelli di cariche minerali per materiali polimerici provenienti da altre industrie o, in generale, l’uso di scarti o sottoprodotti non immediatamente utilizzabili altrove in luogo di materie prime vergini.
Vengono affrontati alcuni miti sulle bioplastiche compostabili, sottolineando la loro eco-sostenibilità. Si esaminano gli impatti ambientali delle bioplastiche compostabili e il loro ruolo nel contesto delle nuove normative europee sui rifiuti di imballaggio. Infine, si illustrano esempi concreti di applicazioni nel settore degli imballaggi alimentari, evidenziando le innovazioni di Corapack.
Alcune delle imprese leader nel settore a livello globale, con impianti produttivi unici al mondo, una ricerca che resta a livelli eccellenti, pur tra mille affanni (la spesa in ricerca e sviluppo si ferma all’1,3% del Pil, 18° Paese su 27 in Europa secondo i dati Eurostat), la capacità di costruire filiere di valore integrate nel territorio: sono questi gli elementi che caratterizzano più di tutti la bioeconomia in Italia e che fanno del nostro Paese un punto di riferimento riconosciuto.
Giacomo Ciamician imagined a future sustained only by sunlight, air and water - the Artificial Leaf and Bionic Leaf enable such a future. The Artificial Leaf uses sunlight to split H2O to H2 and O2. The Bionic Leaf-C takes the H2 from the catalysts of the Artificial Leaf and combines it with CO2 in air to make biomass and liquid fuels at efficiencies that are 10 to 100 times greater than natural photosynthesis. Extending the approach, the Bionic Leaf-N combines the H2 from the Artificial Leaf with N2 in the air to make a sustainable fertilizer. These discoveries of distributed Fischer-Tropsch and Haber-Bosch processes are particularly useful to the underserved of the world, where large infrastructures for fuel and food production do not exist.
Nel presente articolo sono raccolte e discusse le definizioni e i risultati più recenti nell’ambito dell’intensificazione dei processi chimici. L’intento è quello di fornire ai lettori i concetti di base, corredati di alcuni esempi applicativi, di una disciplina che è ormai ben consolidata e considerata un tema attuale nel campo della chimica industriale e dell’ingegneria delle reazioni chimiche.
Il contributo illustrerà due esempi in cui l’uso combinato di spettroscopie e modellistica molecolare ha aiutato la comprensione di catalizzatori complessi, basati su unità molecolari che si formano in catalizzatori eterogenei in ambienti chimici molto specifici o specie molecolari introdotte in materiali tridimensionalmente organizzati, come “linker misti MOF”, per riprodurre sofisticati siti attivi identificati in enzimi attivi per la reazione di interesse.
Copper, a transition metal with unique physico-chemical properties, is a key element playing an important role in the global decarbonization process with particular regard to industrial equipment, electronics, communications, construction, and transports. The present article aims at a concise update concerning main current and future uses, production, reserves, and recycling prospects.
Secondo i dati diffusi dall’International Renewable Energy Agency (IRENA), nel 2022, 131 Paesi responsabili dell’88% del totale delle emissioni di gas serra hanno annunciato politiche di neutralità carbonica. In tale panorama, le proiezioni mostrano che il 70% del processo di mitigazione sarà imputabile a politiche di efficientamento energetico, l’elettrificazione di settori strategici e l’utilizzo di fonti rinnovabili. L’idrogeno è universalmente riconosciuto come uno dei vettori energetici che giocherà un ruolo fondamentale nel processo di decarbonizzazione previsto per i prossimi decenni, contribuendo al 10-15% della riduzione di emissioni di gas serra, in particolar modo in quei settori dove le tecnologie alternative sono meno mature, come nell’industria pesante, nei trasporti e nello stoccaggio di surplus energetico.
Una sentenza legale cruciale per l’industria chimica europea sotto il Regolamento Reach sottolinea l’importanza della condivisione equa dei dati tossicologici, evitando duplicazioni di studi su animali e assicurando la trasparenza nei costi degli studi. Kahlberg Consulting Srl emerge vittoriosa in una disputa che stabilisce un precedente fondamentale per la gestione dei dati e la collaborazione all’interno del settore.