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Il premio Nobel per la Chimica 2021 è stato assegnato a Benjamin List e David MacMillan per i loro contributi pionieristici nella catalisi asimmetrica organica. Le loro intuizioni hanno ispirato una nuova branca della sintesi stereoselettiva che consente la preparazione di composti chirali come singolo stereoisomero, impiegando molecole organiche chirali a basso peso molecolare. Tale metodologia coniuga la selettività della biocatalisi con la flessibilità della catalisi organometallica e delinea nuove prospettive per la sintesi organica in ambito accademico ed industriale.
Vengono riportati i resoconti scientifici delle Divisioni e degli Eventi Satellite al XXVII Congresso Nazionale della SCI
In questo lavoro si mostra come pochi grossi impianti di elettrolisi, con moduli alcalini localizzati in determinati siti e alimentati con un eccesso di energia fotovoltaica, possono produrre già da ora idrogeno per usi industriali a costi competitivi. Inoltre, la presenza di impianti di elettrolisi collegati alla rete elettrica, rappresenterebbero un elemento controllabile utile alla sua regolazione e stabilità.
Molte strategie farmaceutiche moderne prevedono la coniugazione covalente di farmaci a veicoli in grado di accumularsi e rilasciare il principio attivo nel sito della patologia. A livello chimico, lo sviluppo di nuovi “self-immolative spacer” permette un controllo sempre più accurato del meccanismo di rottura di queste connessioni covalenti, finalizzato ad un efficace rilascio dei farmaci in forma attiva.
All’interno di cavità risonanti, l’accoppiamento fra stati quantistici della luce e delle molecole può diventare talmente intenso da generare stati ibridi luce-materia: i polaritoni. Le molecole in questi stati esibiscono nuove proprietà fotochimiche. Come tali, i polaritoni offrono un approccio non convenzionale per il controllo di reazioni fotochimiche. Nel lavoro dimostriamo che le rese quantiche di fotoisomerizzazione possono essere selettivamente aumentate ricorrendo alla chimica polaritonica.
Celebrando chi la chimica la fa e chi la racconta, il Gruppo Giovani e il Gruppo di Diffusione della Cultura Chimica hanno contribuito al successo della XVII edizione del Congresso Nazionale SCI presentando diversi contributi di carattere scientifico e divulgativo atti a rendere la chimica più accessibile, più compresa e di conseguenza meno demonizzata.
Doppiamente azzeccata l’intitolazione a C.V. Raman, scopritore dell’effetto che ne porta il nome, di un tratto del nuovo cavo sottomarino in fibra ottica che collegherà il nostro Paese all’India. Infatti fu proprio il viaggio via mare che il fisico indiano effettuò cento anni fa per raggiungere l’Europa che gli fornì lo spunto per gli studi che lo portarono al Nobel.