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La molitura delle olive produce tra i 10 e i 30 m3 l’anno di acque di vegetazione (AV). Più comunemente le AV sono smaltite tramite spargimento su terrei agricoli. Ciò comporta l’alterazione delle proprietà chimico-fisiche del terreno e può portare all’inquinamento delle falde acquifere. Questo lavoro studia alcuni processi di valorizzazione delle AV basati su ultrafiltrazione e reforming.
L’energia cosiddetta “pulita o verde” può prodursi in vari modi, alcuni dei quali in uso già da tempo. Oggi si punta soprattutto su vento, biomasse e sole. Un vettore energetico a cui si dà molta importanza è l’idrogeno che dovrebbe essere prodotto, anziché da metano, per elettrolisi dell’acqua, con ricorso a energie rinnovabili. Soprattutto le maggiori società petrolifere, che hanno tagliato i loro investimenti nell’oil & gas, cercano di “reinventarsi” rivolgendo le proprie attività verso la produzione di energie rinnovabili. Anche Eni è coinvolta in un grande progetto eolico nel mare del Nord. Il presente articolo cita alcuni importanti progetti, in corso o approvati, per la produzione di biocombustibili per l’autotrazione, per gli aerei e per le reti ferroviarie. Molti grandi gruppi industriali scommettono oggi sull’idrogeno che, nel giro di qualche anno, potrebbe mettere in crisi la mobilità elettrica, la cui diffusione è però incentivata da vari governi. È difficile, in una situazione in forte e rapida evoluzione, fare delle previsioni a lungo termine. Tutti i sistemi energetici attualmente in sviluppo hanno aspetti positivi e negativi. È molto probabile che ancora per qualche decennio i combustibili fossili, in primis metano e poi petrolio, giochino un ruolo, pur ridotto ma non secondario, in campo chimico e della mobilità.
In questa nota si riportano alcuni degli obiettivi proposti dall’ONU - quelli che coinvolgono direttamente la chimica - per realizzare uno sviluppo mondiale sostenibile. La IUPAC, per contribuire alla loro realizzazione, segnala la nascita a Venezia della Fondazione “Green Sciences for Sustainable Developments” e l’organizzazione di una scuola di green chemistry.