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L’Associazione Italiana Di Ingegneria Chimica (AIDIC) e la Società Chimica Italiana (SCI) hanno da tempo un accordo di collaborazione, che prevede, tra l’altro, la possibilità d’iscrizione congiunta per i Soci di entrambe le associazioni. I Presidenti di SCI ed AIDIC si sono recentemente incontrati a Roma per rinnovare l’accordo e mettere le basi per una più stretta collaborazione.
In cento anni di vita, la IUPAC ha assunto un ruolo chiave, non solo come ente di riferimento per la nomenclatura chimica adottata in tutto il mondo, ma anche come organizzazione autorevole, imparziale e sovranazionale per il sostegno alla ricerca e alla cooperazione chimica. La Commissione National Adhering Organization, NAO, del CNR si è prefissata nuovi obiettivi e linee di attività che fanno della Chimica per lo sviluppo sostenibile il proprio focus strategico al fine di valorizzare la comunità scientifica dei chimici italiani a livello globale.
Established by the International Research Council (IRC) in Brussels on 28 July 1919, the International Union of Pure and Applied Chemistry (IUPAC) was among the first of the Council’s international unions. IUPAC emerged from two competing projects: one for a successor to the pre-war International Association of Chemical Societies (IACS), the other responding to specifically post-war ideals, including an alliance between science and industry under the auspices of two national societies of chemical industry. The statutes drafted in Paris in April 1919 were discussed through to the Brussels IRC conference, where they were definitively approved on 24 July.
La serie dei Congressi mondiali di chimica della IUPAC inizia in realtà dal 1894, comprendendo anche gli otto Congressi internazionali di Chimica applicata che si tennero prima della Grande Guerra. Nell’articolo saranno esaminati i vari aspetti di questi primi Congressi, con qualche accenno al ruolo che svolse in essi la comunità chimica italiana.
L’articolo intende fornire una sintetica panoramica informativa dell’attività editoriale IUPAC con particolare riguardo ai cosiddetti Color Books, richiamandone contenuti, utilizzo e aggiornamento e ricostruendone la ricezione in Italia attraverso i posseduti dei principali cataloghi delle biblioteche universitarie e di enti di ricerca.
Il X congresso di Chimica dell’Union Internationale de Chimie Pure et Appliquée (UICPA poi IUPAC) si tenne a Roma, insieme alla XIII assemblea generale dell’Unione, nel maggio 1938. L’evento si svolse in un particolare contesto socio-politico. Il regime fascista era all’apice delle sue fortune coloniali e godeva del sostegno popolare. Il Congresso risentì dell’atmosfera retorica che ancora pervadeva Roma dopo la visita di Hitler e fu una vetrina per lo stato fascista.
Nell’articolo sono riportati alcuni eventi legati alla nascita della cooperazione fra IUPAC e OPCW nello stabilire codici di condotta etica per i chimici, ai quali ha contribuito, in parte, anche l’Italia. Infatti uno dei responsabili del progetto di cooperazione è stato il chimico bolognese Alberto Breccia Fratadocchi e alcuni dei convegni congiunti su questa tematica sono stati organizzati in Italia o in collaborazione con italiani.
Sin dal 1996 IUPAC si è interessata alla “Green Chemistry” con il Working Party denominato “Synthetic Pathways and Processes in Green Chemistry”, istituito nell’ambito della Commissione 2 della Divisione III (Chimica organica e biomolecolare). La prima attività degna di nota fu la Conferenza “Green Chemistry: Challenging Perspectives” tenutasi a Venezia, che ottenne un vasto riconoscimento nazionale e internazionale.
Si descrivono il contesto, le sfide e gli obiettivi che sottendono allo sviluppo di nuove tecnologie chimiche per la conversione della lignocellulosa in prodotti chimici, con una prospettiva sul tipo di materia prima, i possibili prodotti, le difficoltà da affrontare e alcuni esempi.
The increase of brown fibres from wood and packaging products in recycled paper causes difficulties in paper recycling for newsprint production. The major reason is the dark colour of these fibres that cannot be removed by the actual bleaching methods. In this paper, the use of an iron catalyst, called Fe-TALM, was investigated with the goal of a possible boost in bleaching.
La IUPAC si pone a servizio dell’intera comunità chimica contribuendo a rafforzare la cooperazione internazionale e promuovendo una chimica al servizio della Società. Per questo, accanto alle attività tradizionali, gli anni 2000 hanno visto un crescente impegno IUPAC nella formazione dei giovani chimici e nella valorizzazione del ruolo della donna in campo scientifico. Qui si riferisce di alcune iniziative cui anche l’Italia ha partecipato attivamente.