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In questo articolo sono stati ricordati i lavori pubblicati da Natta sulla nostra rivista e gli articoli scritti in suo onore. In particolare, oltre ad un editoriale nell’occasione dell’attribuzione del premio Nobel, sono stati dedicati a Natta diversi numeri nell’occasione dei suoi 70 anni, dei 100 anni dalla nascita, dei 50 anni dal premio Nobel e alcuni lavori su Natta in un numero dedicato alla Chimica Macromolecolare.
La polimerizzazione stereoselettiva degli 1-alcheni è stata scoperta da Giulio Natta circa cinquant’anni fa. Nondimeno, è tuttora uno dei settori a più alta attività scientifica. Tappe fondamentali lungo questa strada sono state la scoperta dei catalizzatori eterogenei Ziegler-Natta, utilizzati industrialmente, dei catalizzatori metallocenici a geometria pseudotetraedrica e, più recentemente, di nuovi catalizzatori omogenei ottaedrici. In questo contributo saranno confrontati i meccanismi di stereoselettività operativi nei nuovi catalizzatori ottaedrici, nei metalloceni e nei classici sistemi Ziegler-Natta.
In ragione del progressivo esaurimento delle riserve petrolifere e della necessità di fronteggiare la crisi climatica non più procastinabile, l’impiego di solventi ispirati dalla natura e meno impattanti sull’ambiente si sta rapidamente diffondendo come una necessità in molti campi della scienza, in sostituzione dei convenzionali e tossici composti organici volatili (VOCs). In questo lavoro, viene posto in evidenza come sia l’acqua che i cosiddetti “Deep Eutectic Solvents” possono essere vantaggiosamente adoperati come mezzi di reazione non convenzionali al posto dei VOCs nella chimica dei composti organometallici polari, in processi metallo-, bio- e organocatalizzati, ed anche nel settore energetico.
Ecological indicators can be used to provide an early warning signal of environmental changes. Algae can be applied to biomonitoring marine and river water pollution due to the alteration of the two prevalent metabolic activities: breathing and photosynthesis. By measuring the redox potential, we evaluated the stress in algae system (genus Scenedesmus), due to the presence of heavy metals: lead, cadmium and chromium.
L'analisi quantitativa tramite diffrazione di raggi X con il metodo di Rietveld è uno degli strumenti analitici più utilizzati. Nel presente lavoro vengono illustrati gli elementi fondamentali che un referto di analisi quantitativa con il metodo Rietveld dovrebbe riportare, nonché alcune indicazioni operative a cui un protocollo sperimentale dovrebbe ispirarsi, per consentire un’obiettiva valutazione dell’autenticità e del rigore della procedura applicata.
L’organocatalisi utilizza semplici molecole chirali per catalizzare processi polari in maniera altamente stereocontrollata. Negli ultimi anni, la combinazione con la fotochimica ha permesso di espandere l’applicabilità dell’organocatalisi a processi asimmetrici nello stato eccitato e basati sulla reattività di intermedi radicalici.
Il progetto Cryscor ha portato allo sviluppo di un codice di applicabilità generale per lo studio della correlazione elettronica nei solidi cristallini. Questo ha permesso di affrontare problematiche complesse, come ad esempio quella dell’esfoliazione del fosforo nero, che richiedono metodi di calcolo ad alto livello.
La possibilità di caratterizzare la posizione dei nuclei delle molecole è essenziale per descrivere l’evoluzione temporale della geometria molecolare. Questo livello di informazione è fornito solamente dalla meccanica classica, nonostante la natura quantistica delle molecole. Definiamo perciò la Traiettoria Quantistica Molecolare che stabilisce la posizione dei nuclei senza contraddire la meccanica quantistica, a differenza della traiettoria classica.
L’etanolo, prodotto dalle biomasse, può essere considerato una valida alternativa ai combustibili fossili. Quando liquidi infiammabili (come il bioetanolo), caratterizzati da una temperatura di ebollizione superiore alla temperatura ambiente, vengono rilasciati, l’evaporazione è causata principalmente dalla diffusione di vapore. Al fine di calcolare il tasso di evaporazione di liquidi non bollenti, in letteratura non possono essere trovate esatte procedure di calcolo. In molti casi vengono utilizzate equazioni basate su risultati sperimentali derivanti da test. L’articolo è focalizzato su un rilascio di bioetanolo e viene effettuato un confronto tra il modello riferito a bassi trasporti di materia e quello generale, applicabile sia a bassi che alti flussi di massa.
Tra i materiali parzialmente ordinati che rientrano nella cosiddetta “soft matter”, i cristalli liquidi continuano a stimolare la ricerca nel campo dei nuovi materiali. È il caso degli elastomeri liquido-cristallini, noti per la proprietà di modificare la forma, in modo reversibile, quando sottoposti a stimoli esterni.
Bioplastiche, biopolimeri e plastiche verdi sono materiali emergenti di grande attualità perché potrebbero aiutarci nella delicata transizione verso materie plastiche a minore impatto ambientale rispetto a quelle impiegate attualmente. Ma conosciamo davvero questi materiali?
In occasione delle celebrazioni indette per il 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci (1452-1519), pare opportuno integrare i fervori artistici e culturali creati da mostre ed eventi, con alcune notizie riguardanti un chimico che contribuì notevolmente ad approfondire gli aspetti tecnologici del genio vinciano. È un vanto per la nostra rivista perché, nel lontano 1952, Ladislao Reti (1901-1973) scrisse anche per La Chimica e l’Industria.
Dopo una breve rassegna delle eccezionali proprietà dei sistemi catalitici scoperti da Giulio Natta e delle numerose strutture poliolefiniche derivate, il presente lavoro descrive alcuni processi che, sviluppatisi successivamente, ma ispirati sempre dagli studi di Natta, permettono di formulare e produrre una serie di nuovi materiali strutturalmente complessi (eterofasici) in cui le poliolefine continuano a giocare un ruolo essenziale grazie alle loro versatili proprietà termomeccaniche.