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Non c’è vita senza tempo… e questo è sicuramente vero anche a livello molecolare. In questi ultimi anni, sta diventando sempre più forte la consapevolezza che per rappresentare in maniera realistica la struttura di un sistema molecolare e per poterne calcolare in maniera accurata alcune delle sue proprietà, tale struttura deve poter essere influenzata dalla coordinata tempo. Le tecniche computazionali di dinamica molecolare hanno proprio questo come loro obiettivo principale.
Le proprietà ADME/PK di un potenziale farmaco devono essere tali da poter garantire una presenza sufficiente (per tempo di residenza e per concentrazione) in corrispondenza del sito d’azione del principio attivo. E questo a fronte di un dosaggio sufficientemente basso da limitare ogni effetto indesiderato. Allo scopo di aumentare la probabilità di ottenere molecole con queste caratteristiche la predizione delle proprietà ADME/PK diventa di fondamentale importanza. Dalle numerose analisi condotte negli ultimi vent’anni risulta che molto si può già fare utilizzando strumenti come l’analisi delle proprietà chimico fisiche e la costruzione di modelli più complessi e mirati.
La linea guida ICH M7 promuove l’uso delle metodologie (Q)SAR per la valutazione del potenziale genotossico delle impurezze di principi attivi farmaceutici. La valutazione computazionale consente uno screening delle impurezze attuali e potenziali ottimizzando tempi e costi della sperimentazione.
Lo studio modellistico traslazionale delle correlazioni PK/PD consente di incrementare la probabilità di successo nella ricerca di nuovi farmaci, particolarmente nel passaggio alla sperimentazione clinica. Esempi specifici sono presentati per la predizione della dose di farmaco clinicamente attiva.
Le giornate di Chimica Analitica dedicate alla memoria del prof. Francesco Dondi si sono svolte lo scorso luglio 2017 presso l’Università degli Studi di Ferrara. L’evento, organizzato dal Gruppo Interdivisionale di Scienza delle Separazioni in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università di Ferrara e il Gruppo Divisionale di Bioanalitica della Società Chimica Italiana (SCI) è stato pensato con il desiderio di onorare - a poco meno di due anni dalla scomparsa (avvenuta il 30 ottobre 2015) - la figura di Francesco Dondi, ordinario di Chimica Analitica presso l’Università di Ferrara dal 1986 al 2014.
In questo studio sono state confrontate le performance cinetiche di colonne impaccate con particelle totalmente porose e core-shell funzionalizzate con lo stesso selettore chirale, combinando misure sperimentali per la determinazione dei coefficienti di diffusione a modelli di diffusione in un mezzo poroso. I risultati hanno dimostrato che la colonna core-shell è la meno efficiente per la separazione del secondo enantiomero, a causa di un importante contributo all’allargamento di banda dato dalla diffusione eddy e dalla cinetica di adsorbimento-desadsorbimento.
In questo lavoro sono state studiate tre colonne impaccate con particelle fully porous e core-shell funzionalizzate con un selettore chirale Whelk-O1. È stata effettuata la caratterizzazione di queste fasi attraverso la costruzione di isoterme di adsorbimento assolute e di eccesso, al fine di completare le informazioni ottenute attraverso misure cinetiche di trasferimento di massa.
L’elettroanalisi e gli elettrodi stampati offrono dei metodi analitici alla portata di tutti senza necessitare di strumentazioni sofisticate. L’esempio più evidente è rappresentato dalle “striscette” che i diabetici utilizzano quotidianamente per monitorare la glicemia. Tuttavia, l’utilizzo della carta per produrre queste striscette consente di renderli più semplice da utilizzare, consentendo di ridurre l’impatto economico ed ambientale.
L’approccio Quality by Design è stato applicato allo sviluppo di un metodo CZE con aggiunta di ciclodestrina per la determinazione della purezza enantiomerica e delle impurezze del farmaco calciomimetico cinacalcet. L’uso combinato di varie tecniche analitiche ha consentito di studiare i meccanismi di separazione e di comprendere le interazioni intermolecolari coinvolte.
Si è sviluppato un metodo analitico che utilizza gli ultrasuoni per promuovere la reazione di derivatizzazione per l’analisi GC-MS delle molecole organiche polari presenti nel PM. Ottimizzando i parametri operativi con di-segno sperimentale si è ottenuta una procedura adatta all’analisi ambientale che utilizza condizioni più blan-de ed ecocompatibili rispetto al metodo tradizionale.
Il presente lavoro presenta due diversi scopi: 1) la caratterizzazione mediante analisi HPLC-MS/MS del contenuto in polifenoli di due differenti tipologie di radicchio rosso coltivate nel sud del Delta del Po (Massenzatica, FE); 2) la quantificazione nella matrice originaria di alcuni composti target selezionati con successiva valutazione della bioaccessibilità durante una simulazione del processo digestivo (fase salivare, gastrica e duodenale).
Conjugate of cisplatin with cyanocobalamin (CNCbl-cisplatin) can be considered as a prodrug for Pt-based antineoplastic drug delivering to cancer cells. Using the CNCbl-cisplatin conjugate as an example, we demonstrate here that detailed molecular analysis can be obtained by either matrix-assisted laser desorption/ionization time-of-flight mass spectrometry (MALDI TOF MS) or electrospray ionization Fourier-transform MS (ESI FTMS) using an orbital trap (Orbitrap).
Scopo di questo studio è testare la tecnica di estrazione QuEChERS per la determinazione degli IPA (idrocarburi policiclici aromatici) nel filetto della triglia di fango, Mullus barbatus, del Mar Adriatico. Tale metodo di estrazione è stato applicato con successo (% di recupero 85±13,3%) risultando un’efficace alternativa ai metodi più tradizionali (MAE, microwave assisted extraction). Il benzo(a)pirene era al di sotto del LOD e pertanto, inferiore ai tenori massimi consentiti dalla legge (2 ng/g w.w., Reg CE 1881/2006).