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Da circa un trentennio, i prodotti di origine agroalimentare, come la canapa, suscitano un grande interesse per le loro numerose applicazioni in diversi campi industriali. Ciò nonostante, in campo ambientale non esistono ancora applicazioni reali. Con questo studio si propone l’utilizzo di feltri a base di fibra di canapa per la decontaminazione delle acque dai metalli.
Non solo chimica e biologia, anche la cristallografia ha un ruolo chiave nella progettazione di nuovi farmaci. La conoscenza dettagliata delle interazioni tra la proteina bersaglio e il suo legante facilita il drug design, aumentando la probabilità di successo in molte fasi del processo di drug discovery.
Lo studio della struttura cristallina dei polimeri utilizzando la diffrazione dei raggi X consente di approdare alla comprensione delle loro proprietà su basi molecolari. Ciò rende possibile la progettazione di nuovi materiali con specifiche proprietà direttamente nello stadio di reazione.
Negli ultimi venticinque anni il metodo della diffrazione da polveri è stato applicato con successo crescente per risolvere strutture cristalline (composti organici, inorganici, metallorganici). Nonostante ciò, la soluzione strutturale da polveri è ancora oggi una sfida perché i problemi del metodo, dovuti principalmente all’interpretazione dei dati sperimentali, devono essere ancora risolti.
I principi attivi farmaceutici (API) spesso presentano la tendenza ad ordinarsi allo stato solido in differenti strutture cristalline, dette polimorfi, che possono presentare proprietà chimico-fisiche molto diverse. La scelta della forma di un determinato principio attivo per lo sviluppo farmaceutico ha un impatto enorme sulle proprietà stesse della prodotto finale: il “problema della forma” presenta implicazioni in campo etico, terapeutico, brevettuale, commerciale ed economico. La diffrattometria a raggi X per polveri (X-Rays Powdern Diffraction, XRPD) è la tecnica principe per la determinazione e quantificazione delle varie forme solide (polimorfi, solvati, idrati, amorfo, sali, co-cristalli, etc.) di un determinato composto e quindi uno strumento analitico imprescindibile per dare risposta al “problema della forma”.
L’articolo riassume l’attività di ricerca condotta dal nostro gruppo riguardo lo studio di processi di conversione di energia attuati da nanocristalli di silicio funzionalizzati con cromofori organici, per l’applicazione in dispositivi fotovoltaici ed optoelettronici.
Questo articolo riporta gli sviluppi più recenti sull’uso dell’anione decatungstato [W10O32]4- come fotocatalizzatore in sintesi organica, ponendo particolare enfasi sulla peculiare via di attivazione che questo derivato è in grado di offrire: il trasferimento di atomo di idrogeno (Hydrogen Atom Transfer - HAT).
La spettroscopia di assorbimento a raggi X (near edge X-ray absorption fine structure, NEXAFS) è una delle tecniche analitiche di superficie più utilizzate per la caratterizzazione dallo stato di legame e ordine strutturale del carbonio nei materiali carboniosi. Il lavoro qui presentato costituisce un’analisi della metodologia comunemente utilizzata per la valutazione quantitativa dello stato d’ibridizzazione del carbonio tramite spettroscopia NEXAFS.