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Grande esultanza in ambito chimico per l’assegnazione del Nobel di quest’anno che, finalmente, ha premiato una tematica di grande rilevanza e specificità chimica: progettazione e sintesi di macchine molecolari. Peccato, però, che ancora una volta l’Accademia svedese si sia dimenticata dell’Italia.
Il Mar Piccolo di Taranto, sito di interesse nazionale per le bonifiche (SIN), rappresenta un ecosistema marino costiero in cui la presenza di attività antropiche nell’area ha portato nel tempo all’accumulo nei sedimenti marini di composti tossici, come i policlorobifenili (PCB), le policlorodibenzo-p-diossine (PCDD) e i policlorodibenzofurani (PCDF) derivanti prevalentemente da attività industriali.
Si riassumono brevemente le problematiche ambientali delle microplastiche, la frazione più piccola (<5 mm) dei rifiuti plastici, nell’ambiente marino, con particolare attenzione alla loro presenza nelle acque del Mar Mediterraneo e lungo le coste italiane.
Nell’ottica di favorire la diffusione di modelli di sviluppo sostenibile vengono utilizzate fonti rinnovabili per produrre bioplastiche. L’articolo descrive le soluzioni tecniche, applicate ad un processo di produzione di bioplastiche a partire da amido di mais al fine di migliorare il livello di sicurezza della fase di sintesi, che costituisce il primo step del processo produttivo esaminato.
The 2016 edition of the International Symposium on Metal Complexes took place in Barcelona (Spain) and it was attended by almost one hundred of delegates from all over the world. The traditional Fernando Pulidori Prize (9th Edition) was awarded this year to Natalia Busto Vázquez, from the University of Burgos.
Silver nanoclusters of 3 atoms were synthesized by a kinetically controlled electrochemical method and their interaction with DNA was studied by thermodynamic, kinetic and theoretical approaches. These silver nanoclusters intercalate into DNA inducing important structural changes in the DNA conformation. The changes in the DNA structure induce inhibition of DNA related enzymes such as topoisomerases, gyrases or restriction enzymes. Lastly, the bactericidal activity of these silver nanoclusters has been shown to open a new venue to be explored in the understanding of silver microbicidal properties.
In occasione del recente “XXIV National Meeting In Medical Chemistry - 10th Young Medicinal Chemists’ Symposium” di Perugia, la Divisione di Chimica Farmaceutica (DCF) della Società Chimica Italiana, ha conferito i premi per le migliori tesi di dottorato ed i premi DCF per i giovani ricercatori.
La tossicità di arsenico e selenio dipende fortemente dalla loro forma chimica. Per poter discriminare e quantificare le varie specie di questi due elementi in diversi ambiti (ambientale, biologico, clinico e alimentare) sono state sviluppate delle metodiche analitiche innovative basate sulla cromatografia liquida accoppiata alla spettrometria di massa inorganica.
La lettura della biografia di John Dalton aiuta a ripercorrere la genesi della teoria che, collegando l’antica idea di atomo e le conquiste della chimica del Settecento, gli procurò meritata fama, suscitando discussioni, condite di humor sottile, che si trascinarono per anni. In occasione del 250° anniversario della nascita di Dalton, questo contributo introduce ad una sintesi delle odierne conoscenze sulle particelle fondamentali, a una panoramica sull’impiego degli atomi come sensori e alle inattese testimonianze sull’atomismo che si riscontrano nei libretti d’opera di fine Seicento.
Da qualche decennio ormai abbiamo imparato a manipolare singoli atomi tramite radiazione elettromagnetica e ad utilizzarli come sensori per campi esterni, elettromagnetici o gravitazionali, per misure di frequenza a livelli di precisione e accuratezza impensabili per qualunque altra quantità fisica e infine, in un possibile futuro prossimo, come unità fondamentali di immagazzinamento ed elaborazione dell’informazione nella prossima generazione di calcolatori, i computer quantistici.
Il Modello Standard sembra accordarsi con le anticipazioni dell’atomismo democriteo, declinate da Dalton in unità materiali indivisibili interagenti per mezzo di forze newtoniane. Le impressionanti analogie non rendono però meno rilevanti le differenze, occultate in concetti di spazio, tempo, particella e forza, radicalmente trasformati dalla teoria della relatività e dalla meccanica quantistica.
L’interpretazione atomistica della materia, avanzata da Democrito circa venticinque secoli fa, e in seguito ripresa da Epicuro, non ha avuto seguaci fino a Dalton. Da fine Seicento, sorprendentemente, è possibile trovare riflessioni su questo tema in alcuni libretti d’opera, musicati da compositori che gravitavano in area viennese.