Salta al contenuto principale
Anno 2016 - Numero 4

.

La Chimica & L'Industria

Numero 4
Anno 2016
Sommario

2016_4_3_ca.pdf

Editoriale

A QUARANT’ANNI DA SEVESO: L’INCIDENTE CHE HA CAMBIATO LA CULTURA CHIMICA IN EUROPA

Ferruccio Trifirò
In ricordo di

ALBERTO GIRELLI E LA CHIMICA E L'INDUSTRIA

Lo scorso 17 agosto, all’età di 94 anni, è mancato il prof. Alberto Girelli, per lungo tempo direttore di questa rivista e membro del suo comitato d’onore da circa vent’anni.

FERRUCCIO TRIFIRÒ, PAOLO CARDILLO
Società Chimica Italiana

POSIZIONE DELLA SOCIETÀ CHIMICA ITALIANA RIGUARDO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

Variazioni significative del clima, rispetto alle medie di lungo periodo, sono oggi ben evidenti e comprovate da indiscutibili osservazioni scientifiche. Tali variazioni influenzeranno sempre di più gli ecosistemi terrestri e marini, condizionando pesantemente attività umane quali la pesca e l’agricoltura, la disponibilità di risorse naturali, come l’acqua dolce, oltre a determinare problemi specifici alle regioni costiere a causa dell’innalzamento del livello del mare. Il cambiamento climatico rappresenta una delle principali minacce per uno sviluppo sostenibile e per questo motivo è stato incluso negli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, nella quale si esprime l’urgenza di ridurre le emissioni di gas serra e di adottare adeguati piani di adattamento agli impatti negativi previsti dagli attuali modelli climatici.

Chimica & Didattica

LA CONFERENZA DEI COORDINATORI DI CORSI DI LAUREA DI AREA CHIMICA

La conferenza dei corsi di laurea triennale e magistrale di area chimica si è recentemente riunita dopo una lunga interruzione. Importanti argomenti di discussione sono stati le azioni proponibili per ridurre il tasso di abbandoni e il ritardo nel completare gli studi, nonché i modi migliori per valutare il livello di conoscenze all’inizio e alla fine degli studi e per selezionare gli studenti dei corsi ad accesso limitato (“numero programmato”). In questo contributo presento e commento brevemente alcuni dati statistici riguardanti le carriere degli studenti a livello nazionale.

MAURIZIO PERSICO
Chimica & Didattica

IL PIANO LAUREE SCIENTIFICHE: CONSUNTIVI E PROSPETTIVE

A partire dal 2005, il Piano Lauree Scientifiche (PLS) ha contribuito a contrastare efficacemente il calo delle vocazioni scientifiche nell’ambito delle scienze di base: in dieci anni, i corsi di laurea in chimica hanno visto raddoppiare il numero di immatricolati. Nella nuova edizione del Piano, l’azione del PLS è stata estesa a coprire l’intero “percorso” di uno studente delle superiori che voglia affrontare con successo studi universitari in ambito scientifico, promuovendo per gli studenti attività di autovalutazione e intervenendo per ridurre gli abbandoni universitari e migliorare le carriere degli studenti. Tutte queste azioni richiedono uno stretto collegamento fra i diversi attori coinvolti nella formazione in ambito chimico: docenti della scuola e dell’università, esperti e ricercatori della didattica della chimica, presidenti dei corsi di studio.

UGO COSENTINO
Chimica & Didattica

L’INTRODUZIONE DEL NUMERO PROGRAMMATO NELLA CLASSE DELLE LAUREE IN SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE: L’ESPERIENZA DI MILANO-BICOCCA

L’introduzione del numero programmato nel corso di laurea in Scienze e Tecnologie Chimiche si è resa necessaria a seguito dell’entrata in vigore della nuova normativa universitaria ed è volta a garantire un’elevata qualità didattica del primo anno e a diminuire il tasso di abbandono. Nel 2016 l’attivazione del test anticipato computerizzato ad aprile ha riscosso molto successo, arrivando quasi a saturazione dei posti disponibili. L’articolo descrive gli effetti, con riferimento ai principali parametri di qualità ANVUR, presso l’Università di Milano-Bicocca.

Alessandro Abbotto
Chimica & Didattica

LA FORMAZIONE INIZIALE DEGLI INSEGNANTI: QUALI PROSPETTIVE?

L’articolo discute le sfide poste dalla legge 107/2015 (cosiddetta “Buona scuola”) alla comunità accademica in materia di formazione insegnanti. Vengono proposte alcune riflessioni sulla recente esperienza del Tirocinio Formativo Attivo (TFA) e sulle prospettive e le opportunità aperte dalla più recente legislazione in questo campo.

SERGIO ZAPPOLI - ELENA GHIBAUDI
Chimica & Didattica

BREVI RIFLESSIONI SULLE CRITICITÀ DELLA FORMAZIONE INIZIALE DEGLI INSEGNANTI IN ITALIA

L’autore affronta il tema della formazione iniziale degli insegnanti in ambito scientifico, chimico in particolare. Sottolinea l’importanza di questo compito educativo e la sua complessità. Dopo aver rilevato la necessità di una formazione didattica dei docenti universitari, riflette brevemente sulle competenze che dovrebbero essere perseguite negli insegnamenti di didattica e auspica una stretta interazione tra esperti disciplinari ed esperti in scienze dell’educazione.

Aldo Borsese
Chimica & Didattica

CHIMICA DELLE FORMULAZIONI

L'industria chimica italiana evidenzia sempre più una presenza importante nella chimica delle specialità. Le specialità formulate rappresentano oggi circa il 50% del valore della produzione chimica in Italia. Data la loro importanza, viene proposta l’istituzione di uno specifico indirizzo di Laurea Magistrale in Chimica delle Formulazioni.

AMILCARE COLLINA - FRANCESCO PIGNATARO
Chimica & Ambiente

FOTOPOLIMERI PER L’ENERGIA: UNA NUOVA STRATEGIA NEL CAMPO DI CONVERSIONE E STOCCAGGIO DELLE FONTI RINNOVABILI

L’irraggiamento di monomeri reattivi in condizioni blande genera fotopolimeri impiegabili come componenti di celle solari di terza generazione e batterie a ioni litio/sodio. Questa tecnologia sostenibile e a basso impatto migliora la durabilità e la sicurezza di questi dispositivi energetici di largo impiego.

FEDERICO BELLA - CLAUDIO GERBALDI
Chimica & Ambiente

UN CASO DI ESPOSIZIONE UMANA AL TALLIO ATTRAVERSO L’ACQUA POTABILE

Uno studio geologico ha evidenziato la presenza di tallio (Tl) a concentrazioni preoccupanti nelle acque sotterranee nella zona di Valdicastello (Toscana). La sorgente di Tl è principalmente associata alla presenza di pirite tallifera nelle gallerie dei siti minerari abbandonati stessi. Nel settembre 2014 il Tl è stato trovato anche nell’ acqua di rubinetto distribuita nella stessa area (2-10 µg/L). Qui riportiamo i risultati dello studio di esposizione effettuato utilizzando ICP-MS volto a quantificare i livelli Tl in 150 campioni di urina e 318 campioni di capelli nella popolazione di Valdicastello-Pietrasanta.

BEATRICE CAMPANELLA - MASSIMO ONOR - MARCO CARLO MASCHERPA - ALESSANDRO D’ULIVO - ROBERTO GIANNECCHINI - MASSIMO D’ORAZIO - RICCARDO PETRINI - EMILIA BRAMANTI
Chimica & Ambiente

LA CONCENTRAZIONE DI ATTIVITÀ DI RADON IN UN’ABITAZIONE CONTAMINATA DA NORM: VALUTAZIONE E STIMA DEL RISCHIO

Il progetto sperimentale, condotto su un modello di casa realizzato in scala ma con l’utilizzo in proporzione degli stessi materiali usati su fabbricati esistenti, ha portato alla conferma che, se non si adottano specifiche precauzioni, l’esposizione a NORM, in particolare radon, assume valori significativi, rispetto a quanto considerato come fondo. In particolare l’uso di materiale considerato “inerte”, residuo di processi industriali di lavorazione delle fosforiti, come materiale per realizzare case, strade, edifici pubblici, provoca un’alterazione dell’equilibrio del fondo naturale ed impone un’esposizione significativa e comunque indebita alla popolazione sensibile, intendendosi quindi non solo quella adulta e sana, ma compresi malati, anziani e bambini. Si tratta di un problema fino ad oggi sottovalutato, pur se già considerato sia in ambito europeo sia nazionale come esposizione indoor fra i principali fattori di rischio del tumore polmonare.

SABRINA MARIA RITA SANTAGATI - RAFFAELLA RAFFELLI - SALVATORE PROCOPIO - OSCAR IELACQUA - CLEMENTE MIGLIORINO - SALVATORE COPPOLA - DAVIDE SCALISE - PAOLA BARBUTO - SALVATORE FERRO - GIANFRANCO RANIERI - SANTO PASCUZZI - MASSIMO BONANNO
Chimica & Farmaceutica

FIGHT AGAINST ONCHOCERCIASIS/LYMPHATIC FILARIARIS AND MALARIA: AVERMECTIN AND ARTEMISININ, LEAD COMPOUNDS FROM NATURE

The fight against onchocerciasis/lymphatic filariaris and malaria has been centered on the use of natural products, avermectin/ivermectin and dihydroartemisinin/artemisinin respectively. The 2015 Nobel Prize in Medicine and Physiology given to Satoshi Omura/William C. Campbell for ivermectin and Youyou Tu for artemisinin represents an important recognition of the efforts of scientists in the war against tropical diseases. The drug discovery and development process was very complex and required money and top quality scientists and specialists in several areas.

Walter Cabri
Chimica & Industria

LACTOSE CUTS DOWN HEAVY METAL CONTAMINATION FROM COMMERCIAL DYES

Inductively Coupled Plasma Optical Emission and a Direct Analyzer were used to detect metals in dyes of the Life+ Bionad project. Blue Teratop GLF and Foron Brown Yellow showed a high amount of Hg. Chromophores in the wet press-cake form had low levels of metals that did not increase, when lactose was employed to obtain the corresponding naturalized dyes.

ALESSANDRO D’ULIVO - MARCO BONANNI - MARCO CARLO MASCHERPA - ROBERTO BIANCHINI - EMILIA BRAMANTI - MASSIMO CORSI
Dalla letteratura

2016_4_57_ca.pdf

Silvia Cauteruccio - Monica Civera
Tecnologie Innovative

2016_4_59_ca.pdf

Pierfausto Seneci
La chimica allo specchio

PERCHÉ LEVIO

Claudio Della Volpe
Recensioni/Libri

PROCESSI DI SEPARAZIONE NELL'INDUSTRIA CHIMICA

FERRUCCIO TRIFIRO'
Scarica numero intero

2016_4_1000_ca.pdf