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In questa nota sono esaminati i carburanti alternativi proposti dalla Comunità Europea e discussi in un convegno di Federchimica svoltosi il 13 ottobre scorso. Lo sviluppo di carburanti alternativi agli attuali combustibili fossili è la strategia per realizzare la decarbonizzazione del trasporto in tutto il mondo. Questa nota è una risposta alla esigenze emerse dalla COP21 di Parigi, relativamente ai settori dei trasporti terrestre, navale ed aereo.
Dodici interventi incentrati sullo sviluppo di innovative piattaforme tecnologiche per la medicina sono stati il fulcro di “Nanotech & Biotech: verso una nuova medicina”, workshop di conclusione del progetto CNR-Regione Lombardia RSPPTECH, che ha avuto l’adesione di circa 150 partecipanti.
Presso l’Area della Ricerca del CNR di Milano una conferenza di due giorni con ospiti internazionali, organizzata dall’Istituto di Scienze e Tecnologie Molecolari e dal Corpo Militare dell’Ordine di Malta Italia, per affrontare rischi vecchi e nuovi di tipo chimico, biologico, radiologico e nucleare.
Si è svolto a Napoli lo scorso dicembre il “6th International Congress on Diagnosis and Conservation of Cultural Heritage”. Due le caratteristiche di questa edizione rispetto alle precedenti cinque: la prima riguarda il rapporto fra beni culturali e cultura in termini più generali. I beni culturali sono al tempo stesso un patrimonio materiale ed immateriale, ma questo secondo carattere viene spesso in parte trascurato rispetto al primo, assumendo come prioritario soltanto l’approccio tecnologico e politico, al più turistico, mentre si dimentica il valore storico, di educazione civica, soprattutto dei più giovani, di stimolo alle corrette guide della politica urbana.
L’operato della ricerca scientifica attuale è contaminato da distorsioni che ne minano la credibilità e ne compromettono la fruttuosità. L’evoluzione del pensiero scientifico - inteso come processo - è sacrificato sull’altare del prodotto, della produttività e del profitto, poiché ai ricercatori è delegato l’approvvigionamento fondi per il mantenimento delle strutture di appartenenza. La circolazione dei finanziamenti alla ricerca è regolata dai progetti e la testimonianza del lavoro di ricerca è affidato alle pubblicazioni: per queste ragioni, i prodotti della ricerca più rincorsi sono gli articoli scientifici e i brevetti. Tutto ciò è accettabile entro la cornice dell’onestà intellettuale ed etica, che sembrano qua e là smarrite, come ben documentato da molti riscontri. La fretta di pubblicare produce artefatti di buona (errori) e di cattiva (frodi) fede e accresce il potere delle riviste. È tempo di ridurre la produzione di articoli scientifici, spesso inutili quando non dannosi, e di restituire alla scienza il suo status di processo e agli scienziati la loro veste di studiosi.