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Le fonti rinnovabili di energia sono ideali per risolvere i problemi energetici nei Paesi in via di sviluppo grazie al fatto che, non solo sono inesauribili, ma anche disponibili ovunque e sempre. L’articolo descrive l’uso di impianti distribuiti off-grid nelle zone remote e in via di sviluppo nel pianeta e la recente espansione del mercato. Energia per tutti, ovunque!
Nel presente lavoro sono mostrati i vantaggi introdotti dalla tecnologia a membrana nella produzione e separazione di buteni. Ad un primo stadio costituito da un reattore a membrana di Pd/Ag, che separa selettivamente l’idrogeno, segue la separazione gassosa a membrana in configurazione multistadio per il recupero dei buteni
Le materie prime sono essenziali nell’economia di un Paese avanzato. Recentemente la Commissione Europea, con il Raw Materials Initiative (RMI), ha messo in evidenza come la loro disponibilità potrebbe diventare critica nei prossimi anni per l’Europa. Risulta fondamentale, per un continente che possiede poche di queste materie prime, cercare di trovare delle alternative sostenibili ed efficaci al loro impiego, soprattutto per alcuni settori. Per esempio, l’Europa potrebbe cercare di trovare, nei rifiuti che produce, una sorgente a basso di costo di materie prime alternative. In questo contesto si colloca il progetto COSMOS-RICE, che ha sviluppato e dimostrato la validità di una nuova tecnologia di stabilizzazione di materiali di scarto derivanti dal processo di termovalorizzazione dei rifiuti solidi urbani. I materiali prodotti da tale processo possono essere reimpiegati come filler in diverse applicazioni
Copper production causes environmental problems related to copper slag disposal. Within this experimental work, copper slag have been used as secondary raw material for the production of sintered tiles, which potential environmental impact was assessed through the Life Cycle Assessment methodology
La Direttiva Europea 2008/98/EC introduce, in tema di rifiuti, il concetto di gestione integrata. La gerarchia così introdotta prevede la regola delle “4R”: riduzione, riuso, riciclo, recupero. Tale gestione, a fianco della necessità di dare soluzione al problema della corretta destinazione del rifiuto, deve essere tuttavia condotta in maniera sostenibile, sia dal punto di vista ambientale, degli impatti secondari, sia dal punto di vista economico. In questo breve articolo il concetto di sostenibilità ambientale viene affrontato su diverse scale territoriali (locale e globale) facendo riferimento a specifici casi studio di interesse nazionale
Lo studio di nuove tecnologie per il recupero e lo smaltimento dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche - RAEE è un tema di grande attualità e interesse. Nel presente lavoro sono proposte due diverse metodologie chimiche a base di soluzioni complessanti e ossidanti, la prima volta alla diminuzione del contenuto di piombo nel vetro cono da tubo catodico, la seconda al recupero di oro da schede elettroniche dismesse
I materiali porosi ad elevata area superficiale sono potenti mezzi per l’assorbimento e lo stoccaggio di gas e vapori, per la purificazione di miscele gassose e dei gas di scarico industriali e per la catalisi. Nel presente contributo verrà evidenziata la possibilità del loro utilizzo come nanoreattori per le polimerizzazioni in situ all’interno dei pori e la formazione di materiali nanostrutturati/nanocompositi. Inoltre, le strutture nanoporose garantiscono un ambiente di reazione altamente specifico, in grado di controllare le reazioni di polimerizzazione e le proprietà dei polimeri così prodotti. Saranno illustrati alcuni esempi di polimerizzazione allo stato confinato all’interno di tre diverse categorie di materiali dotati di porosità permanente: i reticoli covalenti aromatici (Porous Aromatic Frameworks, PAFs), i cristalli molecolari dipeptidici e i polimeri di coordinazione (Porous Coordination Polymers, PCPs o Metal-Organic Frameworks MOFs)
Silicene, germanene, fosforene sono solo alcuni dei solidi cristallini 2D studiati nell’ultimo decennio sulla scia del grande clamore suscitato dagli esperimenti sul grafene. Potranno diventare questi i materiali elettronici del futuro? Esistono alternative migliori?
Sono riportati quattro casi, legati alla problematica delle armi chimiche e sviluppati durante la seconda guerra mondiale, che sono un emblematico esempio della dualità della chimica: le innovazioni tecnologiche sono un Giano bifronte. I pesticidi sono diventati poi armi chimiche o gas mortali, ed armi chimiche ed antidoti contro armi chimiche si sono trasformati invece in farmaci efficaci
In Italia si sta rapidamente sviluppando l’industria del biogas e la diretta conseguenza è la crescente attenzione al funzionamento sicuro di tali impianti (rischio di esplosione e di incendio). L’articolo descrive alcuni dispositivi di sicurezza, che sono rivolti ad impedire sovrappressioni nella cupola gasometrica, che potrebbero causare la sua rottura (esplosione fisica). Questo fenomeno è pericoloso, poiché il biogas rilasciato potrebbe formare atmosfere potenzialmente esplosive con l’aria
Nel 1865 August Kekulé pubblicò l’ipotesi sulla struttura del benzene che lo rese famoso e sulla quale si fonda quella accettata attualmente. Pare che l’idea gli fosse venuta in sogno ma non tutti sono convinti
La costante solare rappresenta il flusso totale di calore solare alla distanza media orbitale della Terra dal Sole, cioè a un’unità astronomica. La controversia riguardante la sua variabilità o meno nel tempo è un argomento dibattuto da oltre un secolo